In maniera molto sintetica, vediamo ciò che principalmente contraddistingue gli agriturismi, i bed and breakfast (spesso indicati con B&B) e le country house.
Per Agriturismo si intende un’attività turistica i cui titolari devono essere anche agricoltori; i cibi devono provenire prevalentemente dall’azienda agrituristica stessa o da altre situate nella stessa area.
Gli edifici sono spesso costituiti da case coloniche ristrutturate, più o meno antiche. Può esservi o no un servizio di ristorazione, e i gestori possono o meno abitare nell’agriturismo, a fianco degli ospiti.
Possiamo dire che gli agriturismi più completi uniscono queste tre ultime caratteristiche, e cioè la dimora storica, i cibi locali tradizionali e il rapporto diretto e amichevole tra gestori ed ospiti.
Il Bed & Breakfast, formula nata nel nord europa, dove è molto diffusa, non necessita della presenza di un’azienda agricola, e richiede adempimenti burocratici semplificati. Consente un limitato numero di posti letto e l’offerta, per quanto riguarda la ristorazione, della sola colazione.
Il gestore, durante la prestazione di ospitalità, deve dimorare nella stessa abitazione dove si esercita l’attività o nelle immediate vicinanze.
Una Country House è simile, per certi versi, ad un bed and breakfast, soprattutto perché non necessita della presenza di un’azienda agricola, ma ha minori limitazioni burocratiche per quanto riguarda le dimensioni e la ristorazione.
Tutte le strutture qui presentate, indipendentemente dalla loro tipologia, sono situate in aperta campagna o in piccoli borghi rurali, e gli edifici sono nella quasi totalità derivati dalla ristrutturazione e dall’ammodernamento di case coloniche o ville padronali, e comunque inseriti in contesti ambientali di valore naturalistico e paesaggistico.
Per approfondire la normativa attuale sull’attività agrituristica, può consultare qui la LEGGE 20 febbraio 2006, n.96, “Disciplina dell’agriturismo“)