Agriturismo fra tradizione e innovazione: le tendenze per italiani e stranieri nel turismo agrituristico

Come gli agriturismi delle Marche uniscono tradizione e innovazione, offrendo esperienze autentiche e sostenibili. In un panorama turistico in evoluzione, esplora l’importanza del legame con il territorio, la valorizzazione delle tradizioni rurali e l’impatto della digitalizzazione. Un viaggio tra cultura, enogastronomia e accoglienza, per promuovere una vacanza immersiva e significativa, lontana dagli stereotipi.

tradizione e innovazione in agriturismo marche

Tradizione e innovazione, un patrimonio autentico della regione Marche, un’opportunità per i suoi agriturismi.

Tra gli anni ’70 e ’80, in un’epoca in cui industrializzazione, urbanizzazione e artificialità erano così naturali da non avere nemmeno quasi un vocabolo proprio, l’agriturismo inizia a puntellare le sue radici nel panorama turistico italiano. Sembra brutto infatti, dirlo ad alta voce, ma si può dire che inizialmente l’agriturismo, sia nato come una moda, per riconnettere le persone con la campagna, forse proprio per sopperire ad un bisogno ancestrale di ritornare ai valori di un tempo.

Affermato poi negli anni come una componente fondamentale dell’offerta turistica italiana, oggi l’agriturismo rappresenta una vera e propria risorsa territoriale e culturale per chi è alla ricerca di una vacanza più “rustica” ed autentica, assumendo poi ancora di più negli ultimi decenni, un significato legato all’identità territoriale e al recupero delle tradizioni rurali, nonché sinonimo di sostenibilità.

L’agriturismo ha quindi progressivamente assunto un ruolo cruciale nella valorizzazione del territorio. Oggi infatti non solo è sinonimo di una vacanza rustica, ma una di una vera e propria esperienza culturale e sostenibile. In particolar modo le Marche, con la loro ricchezza paesaggistica e agricola e, come territorio meno battuto dai grandi flussi turistici, rappresentano un perfetto esempio di questa evoluzione, dove il turismo agrituristico si intreccia profondamente con il patrimonio storico, enogastronomico e artigianale.

Oggi, la sfida per gli agriturismi delle Marche è capitalizzare sulle nuove tendenze del turismo: sostenibilità, autenticità e esperienze immersive. I turisti, sia italiani che stranieri, cercano soggiorni che riflettano il legame con la terra, e le strutture possono sfruttare questo desiderio, enfatizzando le unicità del territorio e proponendo esperienze che raccontano il cuore pulsante della regione.

L’importanza della sostenibilità

Oggi, i turisti sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte di viaggio. La sostenibilità è diventata una delle richieste principali, tanto per gli italiani quanto per gli stranieri. Gli agriturismi che si impegnano a ridurre l’impatto ambientale, utilizzano energie rinnovabili, promuovono il consumo di prodotti a chilometro zero e offrono esperienze legate alla biodiversità e all’agricoltura sostenibile possono ottenere un vantaggio competitivo. A tal proposito, puoi dare uno sguardo al nostro approfondimento sulle pratiche sostenibili che possono essere applicate in agriturismo.

Le certificazioni ecologiche e l’adozione di pratiche agricole rigenerative ad esempio, non rappresentano più solo un valore aggiunto o una filosofia dell’azienda agricola, ma stanno diventando elementi centrali nella percezione del turista moderno. Questi aspetti, se ben comunicati, si integrano profondamente nell’esperienza offerta dall’agriturismo, contribuendo a differenziarlo rispetto a destinazioni concorrenti, anche a fronte di opzioni più economiche in altre regioni europee. In un contesto in cui la sostenibilità è sempre più un criterio di scelta, il rispetto per l’ambiente diventa parte dell’identità stessa di una struttura agrituristica.

Italiani e stranieri: simili ma diversi nelle attese

Una delle caratteristiche più distintive dell’agriturismo rispetto ad altri tipi di strutture ricettive, è il rapporto unico che si crea tra il turista e il proprietario della struttura. Un legame che per il pubblico italiano assume un valore particolarmente profondo.

Il turista italiano, più di altri, apprezza il calore dell’accoglienza familiare, quella sensazione di essere accolto non come un semplice ospite, ma come parte di una vera e propria comunità. Il gestore dell’agriturismo non è più quindi un semplice imprenditore, ma un custode delle tradizioni locali, un narratore della storia del territorio, e un punto di riferimento umano durante il soggiorno. Questa vicinanza autentica, che si esprime attraverso piccoli gesti di attenzione, racconti personali e la condivisione di esperienze quotidiane, crea un legame emotivo che rende l’esperienza memorabile.

Il turista straniero invece, approccia l’agriturismo con aspettative leggermente diverse, guidate dal desiderio di vivere un’esperienza che lo immerga nella natura e nel patrimonio culturale italiano. Per molti turisti internazionali, l’agriturismo rappresenta l’occasione ideale per assaporare l’italian lifestyle, fatto di buon cibo, paesaggi e un contatto diretto con la cultura locale. Tuttavia, questa ricerca di autenticità si esprime spesso attraverso una visione idealizzata, in cui le aspettative non sempre coincidono con la vera essenza del territorio e delle sue tradizioni.

Il buon cibo, ad esempio, è uno degli aspetti più attraenti per gli stranieri, che si aspettano di gustare prodotti locali e piatti tradizionali, associando l’esperienza agrituristica a quella gastronomica. Senza troppo voler generalizzare, l’idea culinaria del turista straniero, si lega molto spesso a stereotipi popolari, mentre il vero valore dell’agriturismo risiede nella scoperta di sapori genuini e legati alla specifica tradizione contadina locale. Allo stesso modo, la bellezza paesaggistica è vista come parte integrante dell’esperienza, alla ricerca di un’estetica da cartolina, senza comprendere a fondo il legame che esiste tra queste terre e il lavoro agricolo che le mantiene vive, .

Gli agriturismi, in questo senso, hanno l’opportunità di educare i loro ospiti, mostrando loro non solo la bellezza superficiale che desiderano, ma anche l’autenticità del lavoro agricolo, le sfide quotidiane della loro attività e il valore culturale delle tradizioni che conservano, non solo come intrattenimento, ma come parte integrante dell’identità del territorio.

Esperienze culinarie e sensoriali

Per chi lavora nel settore agricolo, l’importanza della qualità dei prodotti della terra e il legame con il territorio può sembrare un concetto scontato, quasi ovvio. Tuttavia, per molti turisti, italiani e stranieri, questo aspetto è ancora un terreno inesplorato, un universo di sapori e saperi che non hanno mai avuto modo di approfondire. Molte persone sono abituate a consumare cibo –artificiale- senza pensare all’origine o alla cura necessaria per produrlo. Gli agriturismi, in questo senso, rappresentano un’occasione unica per offrire non solo un soggiorno, ma un’esperienza educativa e sensoriale, in cui il contatto diretto con la natura e le attività agricole permette di scoprire un mondo di autenticità.

L’enogastronomia rimane certamente uno dei pilastri dell’attrattiva agrituristica, ma quello che davvero fa la differenza tra un semplice pasto e un’esperienza memorabile è la capacità di coinvolgere gli ospiti nel processo produttivo. Oggi, il turista non cerca solo una buona cena o un piatto tipico, ma vuole comprendere cosa si nasconde dietro quei sapori. Sapere e vedere come vengono coltivate le verdure, da dove proviene l’olio che assapora o come si ottiene il formaggio che accompagna il suo pasto.  La partecipazione a laboratori culinari, degustazioni di vino o olio, o addirittura l’esperienza diretta della raccolta di prodotti agricoli, come la vendemmia o la raccolta delle olive, offrono ai visitatori l’opportunità di ascoltare con il palato, ancora prima di poterne assaporare il gusto. 

In questo modo, l’agriturismo diventa un ponte tra la modernità e la tradizione contadina, dove gli ospiti possono non solo godere della genuinità dei prodotti, ma anche connettersi profondamente con il territorio e con le persone che lo abitano. L’idea di capire il percorso che porta dalla terra alla tavola, di entrare in contatto con i ritmi della natura e con le pratiche agricole, conferisce un valore aggiunto all’esperienza. Non si tratta più solo di consumare, ma di partecipare, di apprendere e di portare a casa non solo ricordi, ma una consapevolezza maggiore di cosa significhi vivere e produrre in armonia con l’ambiente.

Digitalizzazione e flessibilità

Specialmente per il turista straniero, la digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza complessiva, soprattutto a causa delle barriere linguistiche che possono rendere più complesso il contatto diretto con il gestore dell’agriturismo. La possibilità di prenotare online in modo semplice e intuitivo, leggere recensioni di altri viaggiatori, visualizzare foto della struttura e delle attività proposte è essenziale per la loro decisione. Inoltre, gli ospiti internazionali apprezzano l’accesso a informazioni chiare e dettagliate, come descrizioni delle esperienze, servizi offerti e itinerari turistici disponibili in più lingue. L’integrazione di strumenti digitali durante il soggiorno, come guide interattive per escursioni o tour virtuali del territorio, rappresenta un fattore chiave che non solo facilita la fruizione dell’esperienza, ma può anche influenzare la percezione di professionalità e cura della struttura. A questo scopo ti consigliamo di dare uno sguardo alle nostre guide degli eventi e dei luoghi, che possono rappresentare un supporto utile per il soggiorno in agriturismo per i tuoi ospiti.

Per i turisti italiani, invece, il processo di prenotazione e il contatto con l’agriturismo si basano più su una relazione diretta e personale con il gestore. Anche se la prenotazione online rimane importante, gli italiani tendono a prediligere la semplicità e la trasparenza nel comunicare con la struttura. La possibilità di avere un contatto umano, amichevole, di conoscere in anticipo chi gestisce l’agriturismo e di ottenere informazioni precise sulle attività proposte, rappresenta spesso un valore aggiunto. In molti casi, il turista italiano preferisce parlare direttamente con il proprietario, magari via telefono o tramite un messaggio, per costruire una relazione di fiducia ancora prima di arrivare. La conoscenza del gestore diventa un elemento che aggiunge un senso di familiarità e genuinità all’esperienza, rafforzando la percezione di accoglienza e autenticità che molti italiani ricercano in un soggiorno agrituristico. Anche la prima accoglienza nella struttura può risultare fondamentale nella percezione generale della vacanza; a tal proposito puoi dare uno sguardo al nostro approfondimento sulle nostre pratiche suggerite per la prima accoglienza.

Un altro aspetto cruciale è la flessibilità nelle prenotazioni e nelle esperienze offerte. Mentre la digitalizzazione rende più accessibile l’offerta, la capacità di proporre politiche di cancellazione flessibili e opzioni personalizzabili è determinante. I turisti moderni, siano essi italiani o stranieri, cercano maggiore sicurezza e personalizzazione nell’organizzazione del viaggio. Soggiorni brevi, esperienze su misura come corsi di cucina o escursioni private, e la possibilità di adattare il soggiorno alle proprie esigenze personali sono fattori che possono fare la differenza nella scelta della destinazione, soprattutto in un contesto post-pandemico in cui la flessibilità è diventata una priorità.

Unicità e valore non sono solo una moda…

Insomma, l’agriturismo seppure nato per moda o per necessità, non rappresenta più solo una forma di turismo, ma una vera e propria immersione in un patrimonio culturale e rurale unico. Specialmente nelle Marche, la combinazione di tradizioni agricole, paesaggio e accoglienza, crea un’opportunità unica per valorizzare il territorio in modo autentico. Eppure, per rimanere competitive, attrattive ed attuali, in un mercato turistico sempre più orientato alla sostenibilità e alla personalizzazione, le strutture agrituristiche devono saper cogliere le nuove esigenze di un pubblico in evoluzione, mantenendo fede alle proprie radici, alle radici del territorio.

Il turista moderno, sia italiano che straniero, cerca esperienze che vadano oltre la semplice vacanza: desidera un legame autentico con il territorio, la sua storia e i suoi sapori. Eppure, costantemente distratti dal caos della vita quotidiana, la possibilità di stabilire un legame autentico fin dal primo scambio digitale può fare la differenza. Offrire un’esperienza di prenotazione semplice, accompagnata da una comunicazione calda e accogliente, non solo facilita la scelta, ma crea anche le basi per una connessione duratura. In questo modo, gli agriturismi delle Marche possono trasformare ogni interazione in un’opportunità per avvicinarsi a coloro che cercano non solo una fuga dalla routine, ma un’esperienza genuina e memorabile, radicata nella bellezza e nella cultura del territorio.

Il futuro di questo settore dipenderà dalla capacità di coniugare tradizione e innovazione, valorizzando ciò che rende il patrimonio locale unico, agli occhi del mondo.

 

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