Situato tra le dolci colline delle Marche, Carassai è un borgo autentico a vocazione agricola e artigianale, che conserva un ricco patrimonio storico e architettonico. Il paese si distingue per la sua particolare struttura, composta da due nuclei abitativi: il Castello Vecchio e il Castello Nuovo, che testimoniano secoli di storia e di trasformazioni.
Storia di Carassai
Le origini di Carassai sono molto antiche, come dimostrano i reperti rinvenuti nel suo territorio, che risalgono al periodo neolitico e all’epoca picena e romana. Questi reperti, conservati nell’Antiquarium comunale, offrono uno spaccato della vita antica nel borgo e nei suoi dintorni.
Nel Medioevo, Carassai era noto come Asignano e poi come Carnassalins nel periodo compreso tra il 1200 e il 1400. Il nome attuale, Carassai, si consolidò nel tempo, influenzato dalle varie vicende storiche. Durante i secoli, il borgo fece parte dello Stato Pontificio fino al 1797, e successivamente fu coinvolto nelle guerre napoleoniche e nell’instaurazione del Regno d’Italia.
Tra le figure di spicco del borgo, va ricordato Cesare Macchiati (1597-1675), illustre medico personale della regina Cristina di Svezia.
Cosa Vedere a Carassai
Castello Vecchio
Il Castello Vecchio rappresenta la parte più antica del borgo, con le sue imponenti cinte murarie risalenti ai secoli XIII e XIV. Le mura, alte fino a 9 metri, sono caratterizzate da contrafforti, beccatelli e merlature ghibelline. Al suo interno si erge il palazzo di Boffo da Massa, signore e tiranno di Carassai, e la Chiesa di San Lorenzo Martire, risalente ai secoli XIV-XV, con la sua torre rinascimentale.
Dal belvedere del Castello Vecchio, è possibile godere di uno straordinario panorama che spazia dai Monti Sibillini al Monte Conero, fino al mare Adriatico.
Castello Nuovo
Il Castello Nuovo si sviluppa a partire dal XIV secolo ed è caratterizzato da una pianta rettangolare e una struttura difensiva ben conservata. Le mura, interrotte da otto torri di avvistamento, e i suggestivi camminamenti militari coperti dei secoli XIV e XV offrono un affascinante scorcio della storia militare del borgo.
All’interno del Castello Nuovo si trova la Chiesa Collegiata Santa Maria del Buon Gesù, costruita in stile rinascimentale con influenze barocche e ricca di opere pittoriche.
Il Centro Storico
Nel cuore del borgo, in Piazza Matteotti, sorge il Palazzo Comunale dei primi del ‘900, che ospita l’Antiquarium Comunale e spazi espositivi con reperti storici. Accanto al Palazzo Comunale si trova la Chiesa Oratorio di S. Monica, del 1600, con la sua affascinante facciata in stile barocco-rococò. La chiesa, pur consacrata, è oggi utilizzata come Pinacoteca.
Tra i luoghi di interesse, meritano una visita anche i giardini pubblici, disposti a ferro di cavallo nell’ex Parco della Rimembranza, e il suggestivo Lavatoio pubblico del 1901, restaurato nel 2015.
Rocca Montevarmine
A pochi chilometri da Carassai si erge la Rocca Montevarmine, una fortezza di origine longobarda del XIV secolo, rimasta intatta nel tempo. Questo affascinante complesso include anche il Cimitero di S. Luca e la Chiesa Benedettina di S. Angelo in Piano, ed è immerso in un’area di oltre 700 ettari di natura incontaminata.
I Sapori di Carassai
Carassai è noto anche per le sue eccellenze enogastronomiche. La tradizione dolciaria artigianale del borgo è molto apprezzata e richiesta in tutto il centro Italia.
Grazie alla posizione favorevole delle sue colline e alla vicinanza alla Valle dell’Aso, Carassai vanta una produzione agricola di alta qualità. I suoi vini DOCG, DOC e IGT sono riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Tra le prelibatezze locali spiccano le famose pesche della Valdaso.
Una specialità di Carassai è la storica salsiccia Carassanese, un tipico insaccato realizzato secondo un’antica ricetta. Altri prodotti di rilievo sono i salumi, come il Ciauscolo IGP, un insaccato morbido e saporito, perfetto per gli amanti della cucina tradizionale.
Conclusione
Visitare Carassai significa immergersi nella storia, ammirare paesaggi mozzafiato e gustare prodotti tipici di altissima qualità. Il borgo, con le sue radici antiche e le sue tradizioni artigianali, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera scoprire l’autenticità delle Marche.