Il castello di Montelparo, situato nella provincia di Fermo, ha avuto una storia significativa nel contesto delle amministrazioni e delle giurisdizioni locali. Già all’inizio del XIII secolo, Montelparo si era costituito come una comunità organizzata, dotata di proprie leggi e statuti. Questo status di autonomia fu formalmente riconosciuto da Niccolò IV nel 1290, che concesse alla comunità il diritto di eleggere il podestà e altri ufficiali, un diritto che fu riconfermato nei secoli successivi.
Evoluzione Amministrativa e Giurisdizionale
- Presidiato Farfense e Costituzioni Aegidiane
- Giurisdizione Farfense: Montelparo era uno dei più importanti possedimenti dei monaci farfensi nel Fermano. La comunità rientrava sotto la giurisdizione del presidato farfense, che regolava la vita civile e religiosa della zona.
- Costitutiones Aegidianae (1357): Secondo le Costituzioni Aegidianae, Montelparo era classificato tra le terre parvae, ovvero terre piccole e immediatamente soggette alla Chiesa, evidenziando la sua subordinazione diretta al potere ecclesiastico.
- Sisto V e il Presidato di Montalto
- Inclusione nel Presidato di Montalto (1586): Papa Sisto V riorganizzò l’amministrazione ecclesiastica creando il Presidato di Montalto, di cui Montelparo divenne parte. Nonostante l’inclusione nel Presidato, il potere del Preside era limitato all’amministrazione della giustizia, mentre le autonomie locali rimasero intatte. Le terre del Presidato continuarono a essere governate dalle proprie magistrature, mantenendo quindi una notevole autonomia locale.
- Periodo Napoleonico e Restaurazione
- Regno Napoleonico: Con la soppressione del Presidato di Montalto durante l’occupazione napoleonica, Montelparo fu incorporato nel Dipartimento del Tronto come comune autonomo, segnando una significativa ristrutturazione amministrativa e politica.
- Restaurazione: Con il ritorno al controllo pontificio dopo la Restaurazione, Montelparo fu integrato nella Delegazione apostolica, nel distretto di Fermo. Questo periodo segnò una riacquisizione della struttura amministrativa ecclesiastica, ma mantenendo comunque alcune delle autonomie locali precedenti.
Montelparo ha vissuto una lunga e complessa evoluzione amministrativa, riflettendo i cambiamenti politici e religiosi della regione. La sua storia è testimone dell’interazione tra le autorità ecclesiastiche e le comunità locali, nonché dei cambiamenti imposti dalle varie dominazioni e riforme amministrative nel corso dei secoli. La capacità della comunità di mantenere una certa autonomia anche sotto differenti forme di governo dimostra la solidità e la resilienza delle sue istituzioni locali.