Nel cuore di Ascoli Piceno, nella meravigliosa Piazza del Popolo, si erge il Palazzo dei Capitani del Popolo. Questo edificio storico non solo rappresenta un capolavoro architettonico, ma racconta anche la storia di secoli di potere e trasformazioni politiche.
La costruzione del Palazzo dei Capitani risale tra il 1200 e il 1300, sostituendo tre piccoli edifici preesistenti e una torre gentilizia riadattata a campanile. Fin dalla sua nascita, il palazzo ha svolto un ruolo cruciale come “Palazzo del Popolo”, dove i rappresentanti delle corporazioni cittadine prendevano decisioni di governo. Da oltre sette secoli, questo edificio è il centro del potere civile di Ascoli.
Nel corso dei secoli, il Palazzo dei Capitani ha subito numerosi cambiamenti. Da “Palazzo del Popolo” è diventato “Palazzo del Comune”, ospitando i signori che governavano Ascoli, tra cui il Re di Napoli, gli Sforza, il Papa e i podestà. Durante il regime fascista, fu trasformato in sede del partito e rinominato “Casa del Littorio”.
Un evento significativo nella storia del palazzo avvenne nel Natale del 1535, quando fu incendiato per porre fine alla rivolta di alcune famiglie locali che vi si erano asserragliate. Ricostruito negli anni successivi, ospitò fino al 1563 gli anziani governatori.
Visita al Palazzo dei Capitani
Oggi, il Palazzo dei Capitani è aperto al pubblico, offrendo una preziosa occasione per immergersi nella storia di Ascoli Piceno. All’interno, si possono ammirare:
- Il Cortile Rinascimentale: Un elegante spazio aperto che riflette l’architettura e lo stile dell’epoca rinascimentale.
- La Sala della Ragione: Una grande sala dove venivano prese importanti decisioni politiche e amministrative.
- La Sala degli Stemmi: Una collezione di stemmi araldici che raccontano la storia delle famiglie nobili e delle istituzioni che hanno governato la città.
Uno degli aspetti più affascinanti della visita è la scoperta dei resti archeologici che coprono un periodo che va dal periodo romano a quello medievale, emersi durante i recenti lavori di restauro. Questi resti offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana e la struttura sociale di Ascoli nei secoli passati.