Nel cuore della splendida Ascoli Piceno, Piazza Arringo rappresenta uno dei luoghi più significativi e storici della città. Questa piazza non solo ha ospitato importanti eventi e decisioni politiche nel corso dei secoli, ma è anche un perfetto esempio di come la storia e l’architettura possano convivere armoniosamente.
Piazza Arringo, probabilmente sede di uno dei fori in epoca romana, deve il suo nome alle adunanze popolari del medioevo, conosciute come “aringhi” o “arenghi”. Questi incontri erano cruciali per la vita politica e sociale della città, dove i cittadini si riunivano per discutere questioni importanti.
La forma rettangolare della piazza è delimitata da edifici pubblici e privati di varie epoche, tutti splendidamente amalgamati dalla bianca pietra locale: il travertino. Questo materiale, tipico della regione, dona alla piazza un aspetto luminoso e uniforme, creando un’atmosfera accogliente e maestosa.
Monumenti e Edifici Storici
Numerosi edifici storici si affacciano su Piazza Arringo, ciascuno con la propria storia e importanza:
- Duomo di Sant’Emidio: La cattedrale della città, dedicata al santo patrono Sant’Emidio, è un capolavoro architettonico che domina la piazza con la sua imponente facciata.
- Battistero di San Giovanni: Un altro importante edificio religioso, noto per la sua forma ottagonale e la sua architettura medievale.
- Palazzo Vescovile: Un edificio storico che ha ospitato i vescovi della città.
- Palazzo Panichi: Attualmente sede del Museo Archeologico Statale, questo palazzo offre uno sguardo sulla storia antica della regione.
- Palazzo dell’Arengo: Un altro significativo edificio pubblico, che ha svolto un ruolo cruciale nella vita amministrativa della città.
Un grande olmo al centro della vita cittadina
Nel medioevo, al centro della piazza venne piantato un grande olmo, simbolo della vita della città. Sotto la sua ombra, i cittadini si riunivano per discutere di politica e giustizia. Questo albero era così importante che, ogni volta che moriva, veniva immediatamente sostituito per mantenere viva la tradizione.
Tornei cavallereschi e celebrazioni
Piazza Arringo non era solo un luogo di discussione politica, ma anche di festa e competizione. In epoca medievale, qui si svolgevano tornei cavallereschi legati alle celebrazioni del Santo Patrono. Eventi come la Quintana e la Giostra dell’Anello attiravano cavalieri e spettatori, rendendo la piazza un centro di intrattenimento e cultura.
Monumenti Moderni
Nel 1882, nella piazza venne collocato un monumento a Vittorio Emanuele II, realizzato da Nicola Cantalamessa. Sebbene oggi il monumento si trovi presso i Giardini pubblici di Corso Vittorio Emanuele, la piazza ha mantenuto il suo ruolo centrale. Due anni dopo, nel 1884, furono inaugurate le due fontane ellittiche in travertino, adornate con cavalli marini e putti in bronzo di Giorgio Paci. Queste fontane, tuttora presenti, aggiungono un tocco di eleganza e serenità alla piazza.